giovedì 24 marzo 2011

ControAssemblea d'Ateneo - 30 marzo 2011

APPELLO ALLA COSTRUZIONE ED ALLA PARTECIPAZIONE DI UNA “CONTRO” ASSEMBLEA D’ATENEO

30 MARZO 2011, ore 10.30 
Aula Magna Unical


L’entrata in vigore della Legge 240/2010, meglio nota come Legge Gelmini - approvata dopo un iter travagliato ed una determinata e radicale opposizione degli studenti - sta obbligando tutti gli Atenei italiani a riformulare i propri Statuti, al fine di adeguarli alle nuove linee guida sancite dalla pseudo-riforma dell’intero sistema universitario italiano. La modifica dello Statuto di un Ateneo rappresenta un momento delicatissimo. Il rischio che la democrazia interna delle Università venga compromessa a favore di un accentramento dei poteri nelle mani dei Rettori è altissimo. Questo rischio diventa una “emergenza democratica” soprattutto dove i Rettori non fanno segreto del fatto che la loro attività di gestione dell’università pubblica sia già improntata come un’attività manageriale, un business, con latenti processi di aziendalizzazione. È il caso dell’Università della Calabria, dove il Rettore Giovanni Latorre non ha mai nascosto la sua ambizione di voler trasformare l’Unical nell’Azienda più produttiva della Calabria. 

giovedì 10 marzo 2011

Assemblea plenaria Rete per la Difesa del Territorio “Franco Nisticò”

La Rete per la Difesa del Territorio “Franco Nisticò” lancia la prossima assemblea plenaria che si terrà il prossimo 17 marzo, a partire dalle ore 10,00, a Lamezia Terme-Sant’Eufemia, presso la sede della Cgil (vicino la stazione ferroviaria).

Mentre basta un’ondata di maltempo per provocare morti e devastare i nostri territori, mentre imperversano le proposte di mega-discariche, centrali e grandi opere, mentre la Calabria diviene sempre più terreno per i grandi affari, a costo della salute e dell’incolumità dei cittadini, rimangono irrisolte le emergenze ambientali e permane una serie di priorità su cui bisogna costruire percorsi di lotta.

La Calabria, terra di ‘ndrangheta e di malapolitica, che attraverso le opere pubbliche fa grandi affari per rafforzare il suo potere clientelare, riciclare il danaro sporco, favorire le grandi imprese del nord. Sindaci, amministratori provinciali e regionali, fanno la fila per ottenere anche nel più piccolo paese della nostra regione un’opera qualsiasi (una centrale a carbone, un porto, una diga, una centrale a biomasse, un parco eolico, una discarica), perché questa assicura posti di lavoro clientelari, un fiume di danaro, la rielezione.

Per rompere tutto questo esiste un diverso modo di gestire la cosa pubblica, il proprio territorio, la propria popolazione, basata sulle energie alternative, sul riciclaggio dei rifiuti, sulla gestione delle risorse quali il mare, i parchi marini e terrestri, i vecchi borghi: gestire la cosa pubblica partendo dal basso, dalle esigenze vere e primarie delle popolazioni.

Per questi motivi la Rdt dà appuntamento a tutte le calabresi ed i calabresi a Lamezia, il prossimo 17 marzo, per fare il punto e discutere sulle nuove scelte e proposte per i prossimi mesi, per costruire e rafforzare i percorsi di lotta già intrapresi come il prossimo referendum su acqua e nucleare.


sabato 5 marzo 2011

UNICAL: L'UNIVERSITA' DOVE I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI APPLAUDONO IL RETTORE-BARONE

Il laboratorio politico-culturale Ateneo Controverso prende atto, ancora una volta, di come la pseudo-rappresentanza studentesca dell’Università della Calabria, che esprime in Consiglio d’Amministrazione i rappresentanti Emilio D’Acri, Ferenc Macrì e Domenico Cambrea, sia succube e pilotata da giochi di potere atti a soffocare e delegittimare il dissenso politico di chi, quotidianamente, contrasta le speculazioni architettate alle spalle degli studenti. 


giovedì 3 marzo 2011

Landini a Cosenza - L'intervento

Qui di seguito l'intervento del Segretario Generale Fiom-Cgil Maurizio Landini, in un incontro organizzato ieri (2 marzo 2011) nella Sala capitolare del Convento di S.Domenico (ex Distretto militare) a Cosenza.



Landini a Cosenza - Il nostro intervento