Chi siamo

Ateneo Controverso è un soggetto politico, che ha in sé l’energia di un movimento e il senso di responsabilità che dovrebbe sempre avere chi si presenta all’Ateneo cogliendo l’occasione delle elezioni studentesche. Coinvolge studentesse e studenti che hanno la necessità di diventare protagonisti nelle dinamiche sociali, politiche e culturali della nostra regione.

Obiettivo e motore primario è:
LA DIFESA DEI DIRITTI E DEI BENI COMUNI
Se la logica che determina l’attacco al sistema universitario è la stessa che si può rilevare nella svendita dell’ACQUA PUBBLICA, nella precarizzazione del LAVORO e nella speculazione che devasta il nostro TERRITORIO, è vero anche che la difesa del diritto allo studio si traduce nella difesa dei beni comuni come unico modo per tutelare studenti, lavoratori e cittadini, come unico modo per fare RESISTENZA.

Barriere all’accesso e tasse più elevate rendono l’università pubblica sempre più elitaria. Alla carenza di risorse dovuta ai tagli consegue una diminuzione dei diritti e dei servizi, oltre che una pesante dequalificazione dell'offerta formativa.

La difesa dell'università pubblica e del diritto allo studio, si coniuga inevitabilmente con battaglie di più ampio respiro in difesa di quel BENE COMUNE che sempre più diventa oggetto di speculazione economica. Per questo Ateneo Controverso partecipa e propone iniziative come la campagna per l’Acqua Bene Comune, la rete in difesa del territorio -Franco Nisticò, la rete NoPonte, la questione “immigrazione” (rete antirazzista) e i comitati di lotta contro le centrali a carbone, e quelli che stanno facendo luce sulle “inchieste internazionali delle navi dei veleni”.

La PARTECIPAZIONE è l'unico modo per acquisire quell’indipendenza di pensiero necessaria ad isolare e combattere la logica mafiosa e clientelare. Ateneo Controverso è uno spazio aperto di discussione, ma anche un laboratorio in cui si analizzano i problemi e si prospettano SOLUZIONI CONCRETE, soggetto critico e allo stesso tempo propositivo nei confronti di tutte quelle riforme che penalizzano il sistema universitario italiano, rendendolo sempre più inadeguato per la società in cui viviamo.