La Rete per la Difesa del Territorio “Franco Nisticò” lancia la prossima assemblea plenaria che si terrà il prossimo 17 marzo, a partire dalle ore 10,00, a Lamezia Terme-Sant’Eufemia, presso la sede della Cgil (vicino la stazione ferroviaria).
Mentre basta un’ondata di maltempo per provocare morti e devastare i nostri territori, mentre imperversano le proposte di mega-discariche, centrali e grandi opere, mentre la Calabria diviene sempre più terreno per i grandi affari, a costo della salute e dell’incolumità dei cittadini, rimangono irrisolte le emergenze ambientali e permane una serie di priorità su cui bisogna costruire percorsi di lotta.
La Calabria, terra di ‘ndrangheta e di malapolitica, che attraverso le opere pubbliche fa grandi affari per rafforzare il suo potere clientelare, riciclare il danaro sporco, favorire le grandi imprese del nord. Sindaci, amministratori provinciali e regionali, fanno la fila per ottenere anche nel più piccolo paese della nostra regione un’opera qualsiasi (una centrale a carbone, un porto, una diga, una centrale a biomasse, un parco eolico, una discarica), perché questa assicura posti di lavoro clientelari, un fiume di danaro, la rielezione.
Per rompere tutto questo esiste un diverso modo di gestire la cosa pubblica, il proprio territorio, la propria popolazione, basata sulle energie alternative, sul riciclaggio dei rifiuti, sulla gestione delle risorse quali il mare, i parchi marini e terrestri, i vecchi borghi: gestire la cosa pubblica partendo dal basso, dalle esigenze vere e primarie delle popolazioni.
Per questi motivi la Rdt dà appuntamento a tutte le calabresi ed i calabresi a Lamezia, il prossimo 17 marzo, per fare il punto e discutere sulle nuove scelte e proposte per i prossimi mesi, per costruire e rafforzare i percorsi di lotta già intrapresi come il prossimo referendum su acqua e nucleare.
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