Gianluca prima ancora che un compagno di lotta era un amico fraterno, sempre pronto a supportare gli altri. La sua improvvisa scomparsa ci lascia distrutti e attoniti ma con la voglia di ricordarlo per la persona straordinaria che era, l’amico rassicurante, capace di accompagnarti nei momenti belli così come in quelli difficili. Non ci dimenticheremo mai del nostro “Panda”, della sua pacatezza, della sua umanità e della sua ironia. Aveva sempre la battuta pronta Gianluca, e la diceva tra i denti, nella sua timidezza.
Non era un indifferente, non era una persona qualunque. Era un’attivista politico che lottava con forza e determinazione per la difesa dei beni comuni, per la salvaguardia del territorio, per il diritto allo studio, contro le mafie. Credeva e pensava ad una società diversa da questa che oggi cerca di infangare la sua persona, costruendo su questa tragedia ipotesi senza fondamento.
Qui il nostro pensiero va alla famiglia Grillo, alla quale ci stringiamo nel cordoglio, consapevoli del fatto che stiano vivendo non una ma ben due tragedie, la morte di un figlio e la polemica di contorno. Chiediamo dunque innanzitutto rispetto e tatto per Gianluca e per la sua famiglia, alla stampa e alle voci comuni.
Ed è la stessa richiesta che avanziamo in merito ai compagni coinvolti nelle indagini, certi del fatto che nessuno di noi gli avrebbe mai fatto del male.
Lasciamo alle indagini il compito di fare chiarezza sul fatto, non lasciamo che terzi avanzino sentenze affrettate e rilasciate senza cognizione di causa.
Addio Gianluca, oggi abbiamo fatto insieme un altro corteo. Meno rumoroso, meno colorato rispetto a quelli che facevamo di solito nelle tante città in cui abbiamo portato le nostre battaglie. Ma non sarà l’ultimo, perché tu verrai sempre con noi e porterai come sempre le tue idee.
Ateneo Controverso