martedì 9 novembre 2010

Domani tutti in massa al CDF Ingegneria - ore 15.30 - Aula DS3

Al Consiglio di Presidenza
della Facoltà di Ingegneria
Università della Calabria


OGGETTO: Richiesta di inserimento di un punto all'ordine del giorno del Consiglio di Facoltà di Ingegneria - mercoledì 10/11/2010 ore 15.30 - Aula DS3; Richiesta diffusione di documento integrativo alla petizione;




I sottoscritti studenti della Facoltà di Ingegneria, presentatori della petizione riguardante il ripristino delle sessioni d'esame dell'ordinamento 509 (Allegato B) su cui sono state raccolte, al momento della stesura della presente, poco meno di 500 firme tra gli studenti iscritti all'ordinamento regolato dal DM 509

CHIEDONO

• L'inserimento nell'Ordine del Giorno del prossimo Consiglio di Facoltà, qualora non sia già previsto, di un punto specifico che abbia per oggetto la ricalendarizzazione delle sessioni d'esame per gli studenti iscritti all'ordinamento regolato dal DM 509. Data la gravità del problema, l'urgenza e l'interesse di molti studenti per la discussione in oggetto, si richiede che il suddetto punto non sia piazzato in coda all'Ordine del Giorno come nell'ultimo CdF, evitando di ripetere l'esito particolarmente negativo dell'ultimo Consiglio;

• L'integrazione e la diffusione verso tutti i membri del Consiglio di Facoltà, oltre che del testo della petizione, di un breve documento che intende esplicare e chiarire le ragioni e le richieste degli studenti (Allegato A);


ALLEGATO A: Documento integrativo alla petizione

La mancata diffusione del testo della nostra petizione, nonché la confusione causata da una discussione piuttosto disordinata nel Consiglio di Facoltà del 28 Ottobre 2010, ci hanno suggerito che un testo integrativo alla petizione potesse risultare utile alla comprensione della stessa ed alla sua discussione.

Pensiamo si possa partire da un presupposto condiviso: la fase di transizione da un ordinamento didattico all'altro, così come è attualmente in corso dal DM 509 al DM 270, è caratterizzata da particolare straordinarietà e delicatezza, soprattutto per tutti quegli studenti iscritti all'ordinamento in fase di esaurimento. Come è noto, per quanto riguarda la nostra Facoltà, si tratta di un numero di studenti piuttosto cospicuo.

Buona parte dello studentato interessato non condivide l'accorpamento delle proprie sessioni d'esame a quelle previste dal calendario della 270, per delle ragioni che crediamo piuttosto comprensibili e che andiamo ad esplicitare. L'ordinamento 509 è caratterizzato da un altissimo numero di esami vincolati ad una articolatissima propedeuticità.

Diminuire le finestre d'esame, ovvero concentrare gli appelli in soli due periodi dell'anno, causerebbe una dilatazione dei tempi particolarmente dannosa che rischia seriamente di allontanare l'orizzonte della nostra laurea: si tratta di una prospettiva poco allettante non solo per gli studenti, ma anche per la facoltà e la sua organizzazione.

Attenzione dunque: l'oggetto del contendere non è il numero di appelli, bensì la loro opportuna calendarizzazione. Non solo non è nostra volontà caricare la facoltà di ulteriori appelli, ma questo tipo di prospettiva risulterebbe oltretutto contraria alla nostra visione di Università, particolarmente ostile a facoltà-esamifici.

La nostra richiesta non consiste infatti nell'aumento del numero degli appelli, bensì nella ricalendarizzazione degli stessi, esclusivamente per gli studenti iscritti all'ordinamento 509 il cui percorso didattico si articolava in trimestri, con una cadenza consona ai ritmi di studio dell'ordinamento: si tratta di una variabile affatto marginale nell'economia del nostro percorso di Laurea.

Si consideri, inoltre, che per gli studenti interessati, fatta eccezione per quelli iscritti al secondo anno della laurea specialistica, non è e non sarà prevista didattica fino alla laurea.

Se è vero che chiediamo alla facoltà di farsi carico dell'organizzazione di due distinte calendarizzazioni per gli esami, è anche vero che crediamo sia la conseguenza naturale della presenza in Facoltà, di fatto, di due* distinti ordinamenti. Ignorare questa condizione penalizzerebbe pesantemente lo studentato.

Si tratterebbe, in pratica, di ripetere l'esperienza dell'anno 2009/2010, quando affiancate al calendario didattico del 270 hanno convissuto le sessioni d'esame per gli studenti del 509. Si tratterebbe di ripetere, seppur in condizioni oggettivamente diverse, l'esperienza della transizione tra il vecchio ordinamento e quello del 509. Possibile che quella che ci sembra una richiesta legittima, quasi naturale, non possa essere recepita e accolta?

Inoltre, a seguito della discussione con numerosi membri del Consiglio di Facoltà, riteniamo che ci possa essere una soluzione alternativa ma equivalente a quella proposta nella petizione: la calendarizzazione di due sessioni d'esame straordinarie riservate agli iscritti all'ordinamento 509, quindi senza sospensione della didattica, nei periodi intorno a Dicembre ed Aprile.

Questa proposta permetterebbe agli studenti interessati di affrontare serenamente l'anno in corso senza particolari "strappi", in quanto garantirebbe la cadenza delle sessioni, seppure aumenterebbe effettivamente il numero degli appelli. In attesa di un esame accurato delle reali numerosità dell'ordinamento e di una conseguente ricalendarizzazione opportuna per l'anno accademico 2011/2012, auspichiamo che una delle due proposte venga accolta già nel prossimo Consiglio di Facoltà, per permettere a centinaia di studenti di organizzare serenamente e
efficacemente il proprio studio.

Per fare ulteriore chiarezza, precisiamo che le proposte piovute in consiglio di facoltà inerenti a dilatazione, deregolamentazione e/o traslazione della sessione straordinaria d'esame prevista per i laureandi dal 1 al 20 Novembre, non fanno parte della nostra proposta organica di ricalendarizzazione delle sessioni d'esame. Non perché non le riteniamo ovviamente legittime e probabilmente utili, ma perché riteniamo non risolvano il complesso problema soprattutto se approvate a pochi giorni dall'inizio della sessione.

Riteniamo che queste ed altre proposte abbiano, fra l'altro, confuso la discussione, per cui chiediamo l'accortezza di non sovrapporre nuovamente le due cose, le quali si pongono, evidentemente, su due piani diversi.




ALLEGATO B: Testo della Petizione

I sottoscritti, studenti e studentesse della Facoltà di Ingegneria dell’Università della Calabria

VISTE

la modifica del calendario accademico di Facoltà con particolare riferimento all'eliminazione delle sessioni d'esame per gli studenti iscritti all'ordinamento didattico basato sul Decreto Ministeriale 509; l'esperienza del passaggio tra il vecchio ordinamento e l'ordinamento regolato dal DM 509, in cui è stato correttamente garantito agli studenti fuori corso il rispetto dei tempi consoni al proprio ritmo di studio fino ad esaurimento dell'ordinamento; l'inaccettabile dequalificazione di un diritto inalienabile di tutti gli studenti a condizione soggettiva e provvisoria, mediante la paventata proposizione di sessioni “tappa buchi” straordinarie;

CHIEDONO

il ripristino incondizionato delle originarie finestre d’esame previste dal calendario accademico di facoltà per l'ordinamento didattico basato sul Decreto Ministeriale 509, per tutti gli studenti iscritti al suddetto ordinamento didattico fino al loro esaurimento.


Gli studenti presentatori della petizione

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